Volker Stelzmann - Carnevale II (2013)
Mixed media on nettle on hardboard MDF
martedì 16 aprile 2024
Jean-Auguste-Dominique Ingres
Jean-Auguste-Dominique Ingres - François Ier reçoit les derniers soupirs de Léonard de Vinci (1818)
Oil on canvas - 72 x 81.5 cm - Musée des Beaux-Arts de la ville de Paris
lunedì 15 aprile 2024
La dolce vita (1960, diretto e co-sceneggiato da Federico Fellini)
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Emma (Yvonne Furneaux) e Marcello Rubini (Marcello Mastroianni)
Guido Reni
Guido Reni - Salome with the Head of John the Baptist (1630-35)
Olio su tela - Galleria nazionale di Palazzo Corsini, Roma
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Frank Zappa / Gerhard Haderer [Vignettista austriaco]
“Il miglior consiglio che posso dare a chiunque voglia far crescere un bambino
felice e mentalmente sano è: tenetelo lontano dalle chiese appena potete.”
Dugald Stewart Walker
Dugald Stewart WalkerUn immagine da; "Hans Christian Andersen Fairy Tales (1914)
Hokusai Katsushika [Japanese Ukiyo-e Printmaker, 1760-1849]
Woodblock print - 25.5 x 18 cm - The Museum of Fine Arts, Boston
from the series: "One Hundred Ghost Tales (Hyaku monogatari)"
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Ai tempi di Hokusai si credeva che il sentimento di gelosia che animava una persona in vita, continuasse anche dopo la morte. Si credeva che lo spirito vendicativo tornasse in questo mondo sotto forma di serpente. La stampa di Hokusai sul concetto dell'ossessione della gelosia è raffigurato da un serpente attorcigliato ad una lapide di solito posta sull'altare buddista per il culto in casa.
domenica 14 aprile 2024
Piero della Francesca [Italian Early Renaissance Painter, ca.1422-1492]
Piero della Francesca - Madonna di Senigallia (ca. 1474)
Oil on panel - 67 × 53.5 cm - Galleria Nazionale delle Marche, Urbino
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La scena mostra una Madonna stante col Bambino tra due angeli, all'interno di un'abitazione.
Il Bambino, in atto di benedire, tiene in mano una rosa bianca, simbolo della purezza della Vergine, mentre al collo ha una collana di perle rosse con un corallo, un simbolo arcaico di protezione degli infanti, che nel caso delle scene sacre acquistava anche un valore di premonizione della Passione per via del colore rosso-sangue.
Sullo sfondo si vede a destra un armadio a muro con mensole inquadrato da una cornice scolpita con una candelabra, come ne esistevano nel Palazzo Ducale di Urbino (sebbene non ne ritragga nessuna in particolare), mentre a sinistra si apre, alla maniera fiamminga, un altro ambiente da dove proviene un doppio raggio di sole tramite una finestra aperta, rifrangendosi sulla parete ombrosa non prima di aver illuminato il pulviscolo atmosferico lungo la traiettoria. La luce disegna poi riflessi sui rilievi della decorazione della nicchia, sulle piccole nature morte del cestello con il panno di lino e della scatola cilindrica d'avorio nell'armadio, e poi nei capelli, nelle vesti e nei gioielli dei quattro protagonisti.
Di derivazione fiamminga sono l'uso del legno di noce al posto del consueto pioppo, la tecnica pittorica con un largo uso di leganti oleosi, nonché i delicati effetti materici nella pittura, come il velo sulla testa della Madonna, le luccicanti rotondità dei gioielli degli angeli e le pieghe plastiche e luminose dei panneggi.
da: wikipedia
Esperanza Emily Spalding [Bassista e cantante statunitense, b. 1984]
Gulnara Khamatova - Esperanza Spalding
Esperanza Spalding birthday
JJA Jazz Awards
Fran Krause [American Illustrator, animator, teacher, and comic artist]
Fran Krause - dalla serie: "Deep Dark Fears" (2013)
Peppino Impastato (ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978)
"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore."
Aleksandr Aleksandrovich Deyneka [Pittore, grafico e scultore sovietico, 1899-1969]
Alexander Deyneka - Woman reading, 1934
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